Peter ridotto allo stremo perché inutile come cane da guardia.

Le guardie zoofile dell’OIPA del Nucleo di Ancona hanno sequestrato e messo in salvo un cane di 7 anni perennemente legato a una catena di tre metri che gli permetteva unicamente di accedere alla cuccia nel Comune di Senigallia. Tutto il tempo trascorso in queste condizioni lo hanno ridotto allo stremo, atrofizzandogli la muscolatura, debilitandolo, facendolo ammalare di rachitismo. Un cane che dovrebbe pesare circa 45 chili e che invece ne pesa 25. Chi lo deteneva è stato denunciato per maltrattamento, ai sensi dell’art. 727 comma 2 del Codice penale.

«Adottato da cucciolo come cane da guardia e lasciato a morire perché d’indole docile e quindi non utile nella sua funzione, lo abbiamo chiamato Peter, poiché  la sua disperata ricerca di cibo ci ha riportato alla scena in cui Peter Pan e i suoi amici banchettano con del cibo inesistente», racconta Luana Bedetti, coordinatrice regionale delle guardie zoofile OIPA delle Marche. «Tormentato anche da una dermatite che lo costringeva a grattarsi compulsivamente, procurandosi lesioni, e che lo ha spogliato dal suo manto lasciando scoperto al freddo il gracile corpo, nonostante tutto, come Peter Pan, è rimasto un cucciolone in cerca di coccole. Vedere un cane ridotto così che nonostante tutto ricerca ancora il contatto umano è devastante».

Le guardie zoofile Oipa di Ancona chiedono di segnalare situazioni di degrado e maltrattamento, non è possibile che nel 2022 ci siano ancora persone disposte a voltare le spalle davanti a tanta sofferenza.

Ora Peter è al sicuro, curato e accudito. È in terapia e mangia pasti tre volte al giorno per potersi riprendere.