Forrest, ribattezzato così dalle Guardie Zoofile che sono intervenute per un semplice controllo a campione.
Oggetto di un controllo che ha permesso alle Guardie di notare un atteggiamento strano nel tentativo di urinare, il proprietario, ormai poco presente nella vita dello stesso cane non si era reso conto che da li a poco Forrest sarebbe morto per un blocco urinario.
E’ stata l’attenzione al dettaglio a salvare la vita di Forrest, spingendo le Guardie a richiedere una visita Medico Veterinaria immediata.
Chiarita l’impossibilità da parte dello stesso proprietario di prendersi cura nel modo necessario del cane non più utilizzato per la caccia, le Associazioni di zona si son fatte carico della storia di Forrest che è stato adottato in poco tempo e vive felicemente la sua vita nella sua nuova famiglia.
“Nessuno obbliga nessuno ad adottare un cane, un animale in generale, ma una volta fatto questo passo è obbligatorio prendersene cura al 100% e chiedere eventualmente aiuto se si è impossibilitati a farlo”