Sul nostro territorio è possibile imbattersi in diverse tipologie di animali selvatici. Maggiormente possiamo notare caprioli, volpi, lupi, cinghiali, poiane, civette, ricci, istrici, tassi, nutrie, scoiattoli, rondini, talpe, serpenti etc.
Prima di tutto devi sapere che la Legge non consente la detenzione di nessun animale selvatico.
Se hai recuperato un animale selvatico nel 99% dei casi qualcosa non va, in che senso? I selvatici in quanto tali non si avvicinano mai all’uomo e se attualmente sei in possesso di un animale selvatico quasi sicuramente non sta bene.
A meno che tu non ti sia avventurato in una cattura illecita per la quale potresti esser punito penalmente dalla Legge, ma vogliamo pensar bene ed escludere questa ipotesi.
Il selvatico che hai recuperato potrebbe esser ferito anche non visibilmente, magari stordito da una botta, da carenza di cibo, freddo o disorientato per quale altro motivo. Quindi cosa fare?
- In primis dobbiamo capire in cosa ti sei imbattuto, possiamo suddividere i casi possibili in questo modo:
- Mediamente diciamo che se incontri per strada una volpe, un cinghiale, un capriolo, un tasso o un istrice al 99% hanno subito un incidente stradale, potrebbero non aver danni visibili ma paralisi, traumi e/o emorragie interne. In questo caso è necessario contattare le Forze dell’ordine che a loro volta contatteranno il Cras per le cure necessarie e/o gli enti necessari alla rimozione della carcassa qualora fosse deceduto nell’impatto.
- Le nutrie e gli scoiattoli sono animali maggiormente socievoli verso l’uomo quindi vi potrebbe capitare di imbattervi in loro, magari anche nei pressi della vostra abitazione, la detenzione è comunque illegale quindi non pensate di poterli chiudere in gabbia o tenerli in casa, potete rendervi partecipi delle loro vite ma sempre tenendo a mente che se i selvatici si socializzano rischiano di correre maggiori pericoli avvicinandosi alle persone.
- Rondini e Rondoni spesso vi capiterà di imbattervi nei nidi di questi piccoli uccelli, purtroppo molti hanno l’usanza di liberarsene distruggendoli (atto illegale oltre che immorale). A volte capita che questi uccelli adulti cadano al suolo dopo un urto o per il troppo caldo, per provare ad aiutarli potete chiamare gli enti competenti al loro recupero, come il Cras.
- I Ricci, sono sicuramente tra i recuperi maggiori durante i periodi di uscita dal letargo, il clima farfallino dato dal surriscaldamento del pianeta non li aiuta di certo in questo procedimento e molto spesso si ritrovano storditi, anche in questo caso contattando il Cras di zona saprà di certo fornirvi le informazioni necessarie per poterli aiutare.
- I Rapaci, avvicinarsi a loro è praticamente impossibile se ne siete in possesso ha sicuramente subito un incidente, per recuperarlo dovete prestare attenzione assoluta alle loro zampe, i rapaci difatti attaccano utilizzando gli artigli, una volta messo in sicurezza contattate subito gli enti competenti come Cras. Altra possibilità è quella di imbattersi in un rapace fuggito a qualche Falconiere, spesso lo si nota dai geti (cordini in cuoio legati alle zampe dell’esemplare), in questo caso sono animali registrati e sarà la Forestale a recuperare l’animale ricontattando il legittimo proprietario attraverso la documentazione Cites.
- Le Tartarughe, si trovano spesso per strada vittime di abbandono (soprattutto le tartarughe d’acqua dolce dalle orecchie rosse o gialle) o a causa della fuga delle stesse dai giardini delle abitazioni private (nel caso delle terrestri). Se trovate una tartaruga quindi dovete contattare immediatamente i Forestali che attraverso il Cites collegato al microchip possono risalire al proprietario della stessa, in caso non sia provvista di microchip verrà dirottata verso un centro di recupero. Ricordiamo che la detenzione illegale di tartarughe è Penale.